17 novembre: giornata internazionale degli studenti, giornata mondiale dei nati prematuri e giornata internazionale dei gatti neri

Giornate internazionali

Giornata Internazionale degli Studenti

La Giornata Internazionale degli Studenti ricorda un episodio molto grave avvenuto il 17 novembre 1939 a Praga, durante l’occupazione nazista.

  • Gli studenti e i professori dell’Università di Praga organizzarono manifestazioni pacifiche contro l’occupazione.
  • La repressione fu durissima:
    • alcune persone furono uccise;
    • molti studenti furono arrestati e deportati nei campi di concentramento;
    • l’università fu chiusa.

Dopo la Seconda guerra mondiale, le organizzazioni studentesche di vari Paesi scelsero proprio il 17 novembre come data simbolica per ricordare:

  • il coraggio degli studenti;
  • la difesa della libertà e del diritto allo studio.

Da allora il 17 novembre è diventato un momento per riflettere sul ruolo degli studenti nella società.

Perché è importante

Questa giornata è importante perché:

  • ricorda che lo studio non è scontato: in molti Paesi c’è ancora chi non può andare a scuola;
  • difende l’idea che l’istruzione sia un diritto umano fondamentale;
  • sottolinea il ruolo degli studenti come costruttori del futuro: le loro idee, proteste e proposte spesso migliorano la società;
  • invita a combattere:
    • la discriminazione a scuola;
    • il bullismo;
    • le disparità tra chi ha più opportunità e chi ne ha meno.

Temi principali

Alcuni temi che spesso vengono affrontati in questa giornata:

  • Diritto allo studio per tutti, senza differenze di genere, religione, provenienza o condizione economica.
  • Libertà di pensiero e di espressione nelle scuole e nelle università.
  • Partecipazione studentesca: rappresentanti di classe, consulta, assemblee.
  • Benessere degli studenti: ansia, pressione scolastica, salute mentale.
  • Scuola inclusiva: attenzione agli studenti con disabilità, difficoltà di apprendimento o provenienze diverse.

Sfide globali

Ancora oggi, nel mondo:

  • milioni di bambini e ragazzi non vanno a scuola o la abbandonano presto;
  • in alcune zone colpite da guerre o povertà, la scuola viene distrutta o interrotta;
  • ci sono studenti che vengono puniti o zittiti per le loro idee;
  • molti ragazzi vivono stress, ansia da prestazione, solitudine.

La giornata vuole ricordare che la scuola non deve essere solo un luogo di voti, ma un posto dove crescere come persone.

Come si celebra nel mondo

In molte scuole e università si organizzano:

  • assemblee e dibattiti sui diritti degli studenti;
  • lezioni speciali su storia, democrazia e partecipazione;
  • incontri con ex studenti, docenti, associazioni per parlare di scuola e futuro;
  • momenti di ricordo delle vittime di violenze legate alla protesta studentesca.

Ogni Paese la vive in modo diverso, ma il messaggio è comune: gli studenti contano.

Cosa possiamo fare

Anche a scuola o in classe si può:

  • parlare dei problemi reali che vivono gli studenti (ansia, carico di compiti, bullismo…);
  • proporre idee per migliorare la vita scolastica (un angolo lettura, uno sportello di ascolto…);
  • imparare a collaborare e non competere soltanto;
  • esercitarsi a discutere con rispetto, anche quando non si è d’accordo.

Attività per studenti

  • Scrivi un “Manifesto degli studenti” con i diritti e i doveri che secondo te sono più importanti.
  • In piccoli gruppi, inventate uno slogan per la Giornata degli Studenti e disegnate un cartellone.
  • Racconta in un breve testo: “Un momento in cui la scuola per me è stata importante” (può essere anche una cosa piccola).

Giornata Mondiale dei Nati Prematuri

La Giornata Mondiale dei Nati Prematuri è nata per dare visibilità a una realtà spesso poco conosciuta: quella dei bambini che nascono prima del tempo.

Un bambino è detto prematuro se nasce prima della 37ª settimana di gravidanza. Alcuni nascono pochissimo prima del termine, altri molto in anticipo, e questo può creare problemi di salute più o meno seri.

La giornata è stata istituita da associazioni di genitori, medici e infermieri per:

  • parlare delle difficoltà;
  • condividere le speranze;
  • diffondere informazioni corrette.

Il colore simbolo della giornata è il viola.

Perché è importante

È importante perché:

  • ogni anno nascono molti bambini prematuri che hanno bisogno di cure speciali;
  • le loro famiglie vivono momenti di paura, incertezza e stanchezza;
  • serve ricordare quanto sia fondamentale la ricerca scientifica e il lavoro dei reparti di Terapia Intensiva Neonatale;
  • si vuole far capire che, con le giuste cure, molti nati prematuri crescono e vivono una vita normale.

Temi principali

  • Fragilità e forza: i bambini prematuri sono piccoli e delicati, ma spesso hanno una forza sorprendente.
  • Cure mediche avanzate: incubatrici, monitor, ossigeno, nutrizione controllata.
  • Supporto alle famiglie: ascolto, sostegno psicologico, informazioni chiare.
  • Prevenzione: controlli in gravidanza, stili di vita sani, attenzione a malattie e fattori di rischio.

Sfide globali

Non in tutti i Paesi ci sono:

  • ospedali attrezzati per i prematuri;
  • personale medico e infermieristico sufficiente;
  • possibilità per i genitori di stare vicini ai neonati ricoverati.

In alcune zone del mondo la nascita prematura è ancora una causa molto grave di mortalità infantile. Per questo la giornata vuole anche sensibilizzare sulla giustizia sanitaria: ogni bambino dovrebbe avere le stesse opportunità di cura.

Come si celebra nel mondo

Nel mondo, il 17 novembre si:

  • illuminano di viola ospedali, monumenti, edifici;
  • organizzano eventi nelle Terapie Intensive Neonatali con medici, infermieri e famiglie;
  • realizzano incontri e conferenze sulla prematurità;
  • condividono storie di bambini prematuri che ce l’hanno fatta, per dare coraggio.

Cosa possiamo fare

Anche se siamo lontani dagli ospedali, possiamo:

  • informarci su cosa significa nascere prematuri;
  • parlare di rispetto per chi è più fragile;
  • sostenere (quando possibile) associazioni che aiutano neonati e famiglie;
  • usare parole gentili e non giudicare chi ha vissuto situazioni difficili legate alla nascita.

Attività per studenti

  • Realizzate in classe un fiocco o nastrino viola da appendere alla porta.
  • Create un cartellone con il titolo: “Piccoli ma forti”, con frasi, disegni o parole positive.
  • Scrivi un breve messaggio rivolto a un bimbo nato prematuro o ai suoi genitori, pieno di incoraggiamento.

Giornata internazionale del Gatto Nero

La Giornata del Gatto Nero è nata per combattere le superstizioni e i pregiudizi che per secoli hanno circondato questi animali.

Per molto tempo, infatti:

  • il gatto nero è stato associato a sfortuna, magia nera o stregoneria;
  • in alcuni periodi storici è stato addirittura perseguitato.

Per ribaltare questa visione ingiusta, è stata scelta una giornata dedicata proprio a lui: il 17 novembre, una data che richiama il numero considerato “sfortunato” in Italia, per trasformarlo in un giorno di riscatto.

Perché è importante

Questa giornata è importante perché:

  • insegna a non giudicare dall’apparenza, neppure gli animali;
  • ricorda che ancora oggi i gatti neri vengono adottati meno degli altri per pura superstizione;
  • promuove l’idea che tutti gli animali hanno lo stesso valore, qualunque sia il loro colore;
  • educa al rispetto e alla cura degli animali.

Temi principali

  • Superstizione vs realtà: imparare a riconoscere credenze infondate.
  • Rispetto degli animali: ogni animale prova emozioni, dipende dall’uomo e merita cure.
  • Adozione responsabile: scegliere un animale non per il colore, ma per la capacità di prendersene cura.
  • Empatia: mettersi nei panni di chi è discriminato per una caratteristica esteriore.

Sfide globali

Ancora oggi:

  • molti gatti neri restano più a lungo nei rifugi;
  • alcune persone hanno paura o rifiutano il gatto nero solo per abitudine culturale;
  • in certe zone del mondo gli animali, gatti compresi, non sono rispettati come dovrebbero.

Per questo la giornata vuole educare a un rapporto più consapevole e responsabile con gli animali.

Come si celebra nel mondo (e in Italia)

  • campagne di adozione dedicate ai gatti neri;
  • eventi educativi nelle scuole e nelle biblioteche, con letture, storie e disegni;
  • attività organizzate da associazioni animaliste per parlare di rispetto e diritti degli animali;
  • condivisione di foto e storie di gatti neri amati e felici.

Cosa possiamo fare

  • smettere di credere alle superstizioni legate al colore del pelo;
  • trattare tutti gli animali con rispetto, indipendentemente dall’aspetto;
  • informarsi prima di adottare un animale, sapendo che è una responsabilità a lungo termine;
  • sensibilizzare amici e compagni spiegando che il gatto nero è un gatto come tutti gli altri: affettuoso, curioso, unico.

Attività per studenti

  • Disegna un gatto nero e scrivi accanto una frase positiva (es. “Porto affetto, non sfortuna!”).
  • Cerca proverbi, detti o leggende sui gatti e prova a riscriverli in versione positiva.
  • In classe, create un “Manifesto del rispetto per gli animali” con regole semplici e chiare.

Conclusione

Il 17 novembre è una data ricca di significati che ci invita a riflettere su tre realtà molto diverse tra loro, ma unite da un messaggio comune: il valore del rispetto. La Giornata Internazionale degli Studenti ci ricorda l’importanza dell’istruzione e della libertà di pensiero; la Giornata Mondiale dei Nati Prematuri ci insegna la delicatezza della vita e la forza della cura; la Giornata del Gatto Nero ci mostra quanto sia importante superare superstizioni e pregiudizi per accogliere ogni essere vivente con sensibilità.

Queste tre giornate, insieme, ci invitano a guardare il mondo con più attenzione, a non fermarci alle apparenze e a scegliere sempre la strada della conoscenza, della gentilezza e dell’inclusione. Imparare a rispettare gli altri – che siano studenti, bambini fragili o animali spesso fraintesi – significa costruire una società più giusta, più umana e più responsabile. È un impegno che comincia da piccoli gesti quotidiani e continua ogni giorno, dentro e fuori la scuola.

Ti abbiamo aiutato?

Aiutaci a rimanere attivi e a produrre altri contenuti come questo. Basta poco!

Oppure…

Se devi acquistare qualsiasi cosa su Amazon, potresti farlo cliccando qui. In questo modo Amazon ci riconoscerà una piccola percentuale sul tuo acquisto. A te non cambia nulla; per noi sarà un piccolo, grande aiuto!

Articoli simili