Il clima desertico: ricerca per studenti

Il clima desertico è caratterizzato da estrema aridità e si trova nelle aree comprese tra i 15° e i 35° di latitudine nord e sud, in corrispondenza delle fasce subtropicali. Qui prevalgono alte pressioni atmosferiche che impediscono la formazione di nubi e precipitazioni.

Si tratta di un clima che occupa circa il 20% delle terre emerse, presente in Africa (Sahara, Kalahari, Namib), Asia (deserto del Gobi, Arabia), Australia (deserto del Simpson) e Americhe (deserto di Atacama in Cile, Mojave negli Stati Uniti).

Caratteristiche del clima desertico

• Temperature: molto elevate di giorno (anche oltre 50 °C nel Sahara) e molto basse di notte, a causa della mancanza di umidità e vegetazione.
• Escursione termica: altissima, sia giornaliera che stagionale.
• Precipitazioni: scarse e irregolari, spesso inferiori a 250 mm annui. In alcuni deserti, come l’Atacama, può non piovere per anni.
• Aridità: il suolo è povero di acqua e di sostanza organica, spesso sabbioso o roccioso.
• Venti: forti e costanti, responsabili della formazione di dune e tempeste di sabbia.

Flora del clima desertico

La vegetazione è scarsa, ma presenta adattamenti sorprendenti:

• Piante xerofite: capaci di resistere a lunghi periodi di siccità (cactus, agavi, euforbie).
• Baobab e acacie: con radici molto profonde per raggiungere le falde sotterranee.
• Foglie trasformate in spine: riducono la traspirazione e difendono dagli animali.
• Fusti carnosi: immagazzinano acqua durante le rare piogge.

Fauna del clima desertico

Gli animali hanno sviluppato strategie di sopravvivenza uniche:

• Mammiferi: cammelli e dromedari, adattati a lunghi spostamenti senza acqua; piccoli roditori notturni.
• Rettili: lucertole, gechi, serpenti velenosi come la vipera cornuta.
• Insetti: scarabei, formiche del deserto, molti dei quali si attivano solo di notte.
• Uccelli: avvoltoi, aquile, struzzi. Molti animali desertici sono notturni per sfuggire al caldo estremo del giorno.

Popolazioni e attività umane

• Le popolazioni tradizionali, come i Tuareg del Sahara o i Beduini arabi, si spostano seguendo l’acqua e i pascoli (nomadismo).
• Le oasi rappresentano veri centri di vita, grazie alla presenza di sorgenti sotterranee o falde acquifere.
• Le attività economiche principali sono l’allevamento, il commercio carovaniero e, nelle aree moderne, lo sfruttamento di petrolio e gas naturale.
• La desertificazione, causata da deforestazione e sovrasfruttamento del suolo, è una delle principali minacce ambientali.

Curiosità

• Il deserto del Sahara è il più esteso al mondo: circa 9 milioni di km², quasi quanto gli Stati Uniti.
• Il deserto di Atacama (Cile) è il luogo più arido del pianeta: alcune zone non hanno piogge da secoli.
• Il Namib ospita il famoso scarabeo “nebbia-coleottero”, che raccoglie l’umidità dell’aria sul corpo per bere.
• In Australia vivono i “canguri rossi”, adattati a spostarsi per centinaia di chilometri alla ricerca di acqua.
• Le dune di sabbia possono spostarsi di decine di metri in un solo anno a causa dei venti.

Attività per studenti

1. Disegna una mappa del mondo e individua le principali aree desertiche.
2. Approfondisci le tecniche di sopravvivenza dei Tuareg e scrivi un breve testo di 20 righe.
3. Confronta il clima desertico con quello equatoriale, evidenziando le differenze più importanti.
4. Realizza una ricerca sulla desertificazione: cause, effetti e soluzioni proposte a livello internazionale.
5. Prepara una scheda su un animale o una pianta del deserto, descrivendone gli adattamenti.

Conclusione

Il clima desertico rappresenta uno degli ambienti più estremi e ostili della Terra, ma allo stesso tempo uno dei più affascinanti. Nonostante le difficoltà, piante, animali e uomini hanno saputo adattarsi in modo straordinario. Tuttavia, i cambiamenti climatici e l’avanzare della desertificazione pongono nuove sfide globali, rendendo urgente una gestione sostenibile delle risorse naturali.