Babilonesi ricerca per scuola elementare

In questo articolo troverai un riassunto sui Babilonesi ideale per aiutare tuo figlio a scrivere una ricerca per la scuola elementare o scuola primaria. Vedremo com’è nato il popolo babilonese e com’era organizzato. Parleremo della società e del popolo dei Babilonesi.

Buona ricerca di storia!

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Ricerca scolastica sui Babilonesi

Per questa ricerca di storia ho deciso di parlare dei Babilonesi.

Da dove provenivano i Babilonesi?

Nel 2300 a.C. le terre fertili della Mesopotamia erano circondate da zone desertiche dove abitavano tribù nomadi di pastori. Una di queste tribù chiamata degli Accadi cominciarono a invadere le terre del Sumer alla ricecrca di terre fertili per la pastorizia. Nel 2000 a.C. un’altra tribù nomade degli Amorrei occupò una vasta zona nel Sumer e in particolare un piccolo villaggio chiamato Babilum che letteralmente significa “Porta del Dio”. Questo villaggio col tempo divenne una città sempre più sviluppata e importante, che ancora oggi conosciamo con il nome di Babilonia.

Cosa fece Hammurabi?

La città di Babilonia ebbe il suo massimo splendore sotto il suo sesto re: Hammurabi. Hammurabi riuscì, grazie ad un esercito ben organizzato, a conquistare le tante città-stato sumere spesso in lotta tra loro e arrivò a conquistare l’intera Mesopotamia. Babilonia divenne quindi il centro di un grande impero; Hammurabi riuscì infatti a riunire un vasto territorio composto da diversi popoli in un unico regno governato da una sola persona. Hammurabi fu un re molto rispettato e capace sia in tempo di guerra che in tempo di pace, perchè riuscì a unire e far vivere insieme popolazioni diverse che in passato avevano usanze e religioni differenti. Dal nome della sua città principale questo popolo prese il nome di Babilonesi.

I Babilonesi e Hammurabi

Chi erano i Babilonesi?

La società Babilonese era divisa in classi sociali e le persone non erano tutte uguali, ma avevano una posizione e dei compiti ben precisi in base all’appartenenza alla classe sociale. La classe sociale Babilonese era così suddivisa:

  1. gli schiavi
  2. i semiliberi
  3. i liberi

La classe sociale più ampia era quella degli schiavi. Essi erano o prigionieri di guerra o persone condannate per non aver rispettato le leggi. Non avevano alcun diritto ed erano considerati proprietà del loro padrone. Per essere facilmente riconosciuti agli schiavi venivano spesso rasati i capelli.

I semiliberi vivevano una condizione migliore degli schiavi. Facevano parte di questa classe sociale i contadini, gli artigiani e i soldati. Erano persone che lavoravano per le persone che appartenevano alla classe sociale dei liberi. Essi non sceglievano i proprio lavori liberamente ma seguivano i compiti che venivano loro assegnati.

I liberi erano la classe sociale più ricca e meno numerosa. Appartenevano alla classe sociale dei liberi i proprietari di terre, i mercanti e i sacerdoti. I liberi collaboravano anche con il re e controllavano l’esercito.

La città di Babilonia

La città più importante dell’impero Babilonese fu Babilonia. Babilonia infatti è considerata una delle città più importanti e ricche dell’antichità. Dai numerosi reperti giunti fino a noi Babilonia era definita “la città del cielo”, “la città sacra” e addirittura “la città che congiunge il cielo con la terra”. Con la ricostruzione fatta dagli storici la città di Babilonia si presentava così: era circondata da mura che rappresentavano il sistema di difesa per la città. Il muro principale era lungo 8 km. Le entrate alla città erano rappresentate da 8 porte, di cui la porta di Ishtar era la più importante. Entrando da quella porta si presentava la Via Processionale che era un lungo viale costeggiato da figure di leoni. All’interno della città c’erano due edifici importanti: uno era l’Esagila cioè la ziqqurat dedicata al Dio Marduk protettore della città, l’altro imponente edificio era rappresentato dai Giardini pensili, cioè giardini “sospesi”.

Il codice di Hammurabi

Hammurabi è stato il primo ad aver creato un codice di leggi scritto nella storia. Hammurabi aveva capito che per governare un grande impero servivano delle leggi comuni in tutte le città del regno. Fino a quel momento le leggi venivano tramandate oralmente e questo rendeva difficile la loro applicazione, proprio perchè senza leggi scritte ognuno poteva interpretare le regole in base alla propria convenienza. Decise così di scrivere una raccolta di tutte le leggi che fu chiamato codice di Hammurabi. Il codice venne scritto su lastre di pietra, ogni lastra chiamata stele fu inviata ai templi delle varie città che componevano l’impero babilonese in modo che i giudici potessero averla sempre a disposizione. Il codice era costituito da 282 leggi che riguardavano tutti i principali aspetti della vita sociale. Tutte le leggi erano scritte per favorire la classe sociale dei liberi. I semiliberi e gli schiavi avevano pochi diritti e molti doveri. Gli storici fino ad oggi hanno ritrovato un’unica stele che è conservata al museo del Louvre a Parigi. La stele è alta due metri, nella parte superiore c’è una raffigurazione che rappresenta Hammurabi che riceve le leggi direttamente dal Dio della giustizia Shamash, e la parte inferiore che è il codice vero e proprio codice scritto in caratteri cuneiformi.

Il codice di Hammurabi

La religione e gli studi dei Babilonesi

I Babilonesi erano un popolo politeista, cioè credevano in tanti Dei. Essi adoravano le forze della natura: la terra, il mare, i pianeti. Il regno dei Babilonesi era un vasto impero che riuniva tanti popoli con usanze e religioni diverse, per questo Hammurabi decise che tutto l’impero doveva seguire una stessa religione. Il Dio protettore di Babilonia era Marduk. I riti religiosi dei Babilonesi erano cerimonie sfarzose e spesso erano previsti anche dei sacrifici umani.

La religione legata agli aspetti naturali spinse i Babilonesi ad occuparsi dello studio dei corpi celesti. Essi si interessarono molto di astronomia e approfondirono molto questa disciplina arrivando a prevedere le fasi della luna e addirittura le eclissi di sole. I Babilonesi pensavano che la volontà degli dèi potesse essere interpretata osservando la volta celeste, e che attraverso di essa avrebbero potuto prevedere il futuro degli uomini: inventarono così l’astrologia; cioè lo studio basato sulla convinzione che i movimenti dei pianeti possa influenzare gli eventi degli esseri umani e quindi aiutare a prevedere il futuro.

Fecero molti passi avanti anche nella medicina. I Babilonesi erano in grado di fare interventi chirurgici sia agli occhi che alla testa. Conoscevano diverse malattie che venivano curate da due diversi tipi di guaritori. I medici infatti si dividevano in due categorie: gli ashipu e gli asu. I primi guarivano le persone con l’uso della magia, quindi invocavano gli Dei per guarire il malato, i secondi curavano le persone con le erbe e altre sostanze animali ridotte in polvere.

Cosa inventarono i Babilonesi?

I Babilonesi impararono molte cose dai Sumeri e riuscirono a migliorare le loro tecniche sfruttandole al meglio. Nell’agricoltura affinarono la tecniche di canalizzazione dei fiumi e della acque ottenendo coltivazioni sempre più produttive. Nell’artigianato si specializzarono nella lavorazione dell’oro, degli oggetti di cuoio e ceramica e costruirono attrezzi da lavoro sempre più moderni. Per i commerci riuscirono a navigare sempre più lontano lungo i fiumi Tigre e Eufrate raggiungendo popoli sempre più distanti.

L’invenzione che si attribuisce ai babilonesi è quella dell’arco. Il procedimento per costruire l’arco era il seguente:

  1. Si costruiva il muro su cui doveva poggiare l’arco
  2. Si preparava una struttura in legno che serviva a reggere l’arco. Questa struttura era chiamata centina.
  3. Sulla centina si posizionavano i mattoni tenuti insieme da un impasto simile alla colla chiamato malta.
  4. I mattoni venivano posizionati contemporaneamente sia a destra che a sinistra.
  5. Quando la malta si era indurita, la centina veniva rimossa e l’arco era completato.

Approfondimenti

Approfondisci questo argomento con le seguenti letture:

Ricerca scolastica sui Babilonesi: conclusioni

Abbiamo dunque visto un semplice riassunto sui Babilonesi, sulle loro usanze e sulle loro invenzioni. E’ chiaro che questa popolazione abbia rappresentato una fetta di primaria importanza nella storia della civiltà. Spero che questa traccia vi sia stata d’aiuto e sia servita ai vostri figli per scrivere la loro personale ricerca sui Babilonesi.

Quiz: scopri cosa hai imparato sui Babilonesi.

Ora che hai letto la nostra ricerca sui Babilonesi, mettiti alla prova! Rispondi alle domande e scopri il risultato che hai ottenuto.

50 Merende Per La Scuola

Cosa significa letteralmente Babilum?
Sotto quale re Babilonia ebbe il suo massimo splendore?
Com'era divisa la classe sociale dei Babilonesi?
Cos'è il codice di Hammurabi
Quale scienza basata sulla convinzione che i movimenti dei pianeti possano influenzare il futuro fu inventata dai Babilonesi?
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