Condivido in questo articolo la ricerca di storia svolta da mio figlio della classe 3a elementare (scuola primaria). La ricerca spiega che cos’è la storia, chi si occupa di ricostruirla e i mezzi che si utilizzano per ricostruire gli avvenimenti del passato.
Indice dei contenuti
La storia
Che cos’è la storia e chi se ne occupa
La storia è un insieme di fatti che seguono un ordine cronologico, cioè legato al passare del tempo. I protagonisti della storia sono gli uomini. Per ricostruire la storia occorre seguire un metodo rigoroso e analizzare e studiare quello che resta del passato, cioè i reperti (ritrovamenti). Questi reperti sono una fonte di conoscenza, ecco perchè sono chiamati fonti. La persona che si occupa di ricostruire la storia è lo storico. Il suo compito è quello di trovare le tracce e spiegare i grandi avvenimenti del passato. Per fare ciò lo storico utilizza le fonti che possono essere di diverso tipo:
- Fonti orali
- Fonti materiali
- Fonti scritte
- Fonti visive o iconografiche
Vediamo nello specifico in cosa consistono le diverse fonti.
- Fonti orali: sono tutte le informazioni che l’uomo ha trasmesso a voce, sono i racconti di chi è stato testimone di un avvenimento. Le fonti orali sono quindi racconti, interviste, canti, registrazioni…..
- Fonti materiali: sono tutti gli oggetti che l’uomo ha fatto nell’arco della storia come armi, vestiti, vasi, monete, sculture, edifici, ma anche resti e ossa di uomini e animali. Queste fonti sono conservate neu musei e nei siti archeologici.
- Fonti scritte: sono tutto ciò che l’uomo ha lasciato scritto: libri, giornali, lettere, tavole d’argilla, atti pubblici…….Queste fonti si conservano nei musei, nelle biblioteche e negli archivi.
- Fonti visive o iconografiche: sono fonti visive tutte le immagini fatte dall’uomo come dipinti, mosaici, graffiti, affreschi, fotografie………Questi tipi di fonti vengono conservate nei musei e spesso sono conservate all’interno di chiese.
Gli aiutanti dello storico
Ricostruire il passato non è un compito semplice, soprattutto se si studiano fatti molto antichi, avvenuti tantissimo tempo fa. Per questo lo storico viene aiutato da altri studiosi che lo aiutano nella ricostruzione della storia. Gli aiutanti dello storico sono:
- Il geologo: è colui che studia la Terra. Analizza le rocce e il terreno, ricostruisce i grandi cambiamenti della Terra avvenuti migliaia di anni fa.
- Il paleontologo: è colui che scava nel terreno alla ricerca di fossili, che sono resti di animali e piante estinti, cioè scomparsi milioni di anni fa.
- Il paleontropologo: è colui che si occupa dei resti dei viventi: questo studioso è specializzato nella ricerca di fossili dei primi esseri umani estinti.
- L’archeologo: colui che scava e cerca oggetti e le costruzioni fatte dagli uomini dell’antichità e rimaste sepolte sottoterra.
La linea del tempo
La linea del tempo è uno strumento indispensabile allo storico e serve per collocare nel tempo gli eventi. E’ una linea immaginaria senza inizio e senza fine, su cui è stato stabilito l’anno 0 che in occidente corrisponde alla nascita di Gesù Cristo. Gli anni precedenti alla nascita di cristo (a.C.) si contano in modo regressivo, mentre gli anni successivi alla nascita di Cristo (d.C.) si contano in modo progressivo. Grazie alla linea del tempo lo storico riesce a mettere in ordine cronologico le informazioni raccolte dalla più antica alla più vicina a noi. Con la linea del tempo è quindi possibile capire quando sono avvenuti i fatti (cioè quali prima e quali dopo) e anche sapere se alcuni fatti sono avvenuti contemporaneamente, cioè nello stesso momento.
Conclusione
In questo articolo abbiamo visto un breve spiegazione su cos’è la storia, utile come traccia per realizzare una ricerca per bambini della scuola primaria, o scuola elementare. Spero vi sia stato utile!
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